Come capire se una persona è depressa
I 7 segnali della depressione maschile
Allora, le donne soffrono di depressione il doppio degli uomini, è notorio: il 10 per cento contro il 5,5 per cento maschile. Poi, però, appare un’altra cifra, allarmante e contraddittoria: in Italia i tre quarti dei suicidi riguardano il genere maschile. Ma non stavano “così bene” i maschi? Può stare più difficile saperlo, anche perché è tipico dell’uomo negare la depressione, ostinarsi a mascherarla, e in effetti a esprimerla con sintomi diversi dalle donne. Tristezza sì, ma espressa come rabbia, aggressività, rifiuto di ogni aiuto, facile caduta nell’uso di sostanze in un tentativo di auto-terapia.
DEPRESSIONE: I SINTOMI COMUNI A UOMINI E DONNE
Per fare chiarezza, qui l’elenco dei sintomi comuni della depressione nei due sessi:
- sentirsi tristi, facili alle lacrime, colpevoli o vuoti
- non riuscire più a godersi attività solitamente piacevoli
- sperimentare mutamenti nell’appetito o nel peso
- avere troppo o troppo poco sonno
- sentirsi agitati o stanchi
- non riuscire bene a concentrarsi
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Fino a non parecchio tempo addietro era di uso ordinario il termine “esaurimento nervoso”, intendendo con ciò qualunque tipo di disturbo riguardante la sfera psichica, di qualsiasi genere. Da qualche anno tale termine è andato in disuso e vi è la tendenza, sempre nel linguaggio comune, a utilizzare il termine “depressione”, anche in questo caso intendendo qualunque tipo di disturbo psichico, di qualunque genere. La depressione è, in realtà, qualcosa di ben preciso e connotato: si tratta di un disturbo del “tono dell’umore”.
Il tono dell’umore è una funzione psichica rilevante nell’adattamento al nostro mondo interno ed a quello fuori. Ha il personalita della flessibilità, vale a dire flette verso l’alto allorche ci troviamo in situazioni positive e favorevoli, flette invece verso il ridotto quando ci troviamo in situazioni negative e spiacevoli.
Si parla di depressione quando il tono dell’umore perde il suo carattere di flessibilità, si fissa verso il ridotto e non è più influenzabile dalle situazioni esterne favorevoli.
Usando una metafora, una persona che si ammala di depressione è in che modo se inforcasse numero, cinque paia di occhiali scuri e guardasse la realtà esterna attraverso di ess
Come riconoscere la depressione
Cause e sintomi della depressione
Giovedì 10 Ottobre - Giornata Mondiale della Salute Mentale
La depressione è un disturbo psicologico diffuso in tutto il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente e purtroppo molte ricerche ci dicono come sia in costante aumento. Istante l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la depressione “aumenta del % il pericolo di morte prematura e riduce l’aspettativa di vita di circa 20 anni” e nel futuro decennio sarà la seconda causa di decessi e d’invalidità dopo le malattie cardiovascolari. Per questi motivi la depressione, insieme all’ansia, sembra potersi considerare in che modo uno dei “mali del secolo”.
In Italia le statistiche dicono che almeno il 10% della popolazione ha sofferto almeno una volta di un episodio depressivo, circa sei milioni di persone. Le giornate della A mio avviso la salute e il bene piu prezioso Mentale e della Depressione nascono con lo scopo di informare e diffondere informazioni corrette sulla natura del disturbo depressivo. La depressione è un disturbo spesso subdolo nella sua evoluzione, che può riguardare tutte le età e che pu&ogr
I 7 sintomi della depressione: come cambia in uomini e donne?
La depressione è un disturbo dell’umore molto diffuso: istante l'OMS colpisce almeno milioni di persone in tutto il mondo. I sintomi della depressione possono presentarsi sotto diverse forme e in molti modi differenti: in questo mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione ci limiteremo a trattare i 7 più comuni.
Esistono diversi tipi di depressione (o per impiegare una definizione più precisa, di disturbi dell'umore). Tra i principali ci sono:
I principali sistemi di classificazione usati in psichiatria e credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli per diagnosticare e codificare i disturbi psicologici sono il DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, utilizzato soprattutto negli Stati Uniti) e l’ICD (la classificazione internazionale delle malattie, creata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità). Nessuno dei due parla di “depressione femminile” o di “depressione maschile”: queste due definizioni, per quanto di uso comune, non hanno validità clinica.
Fatta questa premessa, negli ultimi anni la medicina di tipo - che studia le differenze tra uomini e donne in termini di prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie – sta indagando i sintomi e l