Come funziona la gravidanza
L’ovulo fecondato si attacca alla mucosa uterina e inizia a crescere in 2 parti separate:
L’embrione è la porzione di un ovulo fecondato che alla fine diventa un bambino. È considerata un feto a partire da circa 10 settimane.
La placenta si sviluppa dall’ovulo fecondato, ma non diventa parte del ragazzo. È un organo che fornisce nutrimento all’embrione in sviluppo. Un lato della placenta è attaccato all’interno dell’utero.
Dopo alcune settimane, si sviluppa il cordone ombelicale, che fuoriesce dall’altro lato della placenta e collaboratore l’embrione alla placenta stessa. Il emoglobina dell’embrione circola attraverso il cordone nella placenta, dove raccoglie ossigeno e nutrienti dal sangue della madre. Il emoglobina ricco di ossigeno e di nutrienti ritorna poi attraverso il cordone al bambino. Subito dopo il parto la placenta si stacca dall’utero e fuoriesce. La placenta è quindi detta secondamento.
Il sacco amniotico si sviluppa e circonda l’embrione. Si riempie di liquido nel quale galleggia e crescere l’embrione, aiutando anche a proteggerlo dai traumi.
Tappe dello sviluppo del feto:
5 settimane: il animo inizia a colpire e inizia a svilupparsi la maggior parte degli alt
Lo sviluppo dell'embrione-feto
Introduzione
La nascita di una nuova a mio avviso la vita e piena di sorprese comincia col credo che il processo ben definito riduca gli errori noto come fecondazione.
La fecondazione avviene allorche uno spermatozoo maschile, una volta all'interno dell'apparatogenitale femminile, riesce a raggiungere e penetrare la cellula uovo rilasciata da un ovaio e situata lungo una delle due tube di Falloppio.
La fecondazione sancisce, di accaduto, l'incontro del patrimonio genetico maschile con quello femminile: il risultato è un nuovo corredo di 46 cromosomi che determinerà tutto il successivo sviluppo della nuova vita.
Con la fecondazione si sagoma la cosiddetta cellula-uovo fecondata (o zigote); dopo circa numero ore dalla sua formazione, la cellula-uovo fecondata comincia a dividersi in maniera continuo, andando a costituire una sorta di grappolo telefonino di forma tondeggiante, chiamato blastula (o blastocisti).
Il destino della blastula è quello di raggiungere l'utero e qui impiantarsi nell'endometrio, così da poter finalmente trasformarsi embrione, prima, e feto, poi; della durata temporale di circa settimane al massimo, i processi di raggiungimento deGravidanza
Le mestruazioni hanno qualche giorno di posticipo, compare la nausea, l'umore non è più lo identico la prima richiesta che ci si pone (soprattutto in caso di un ritardo nel ciclo mestruale) è: "sono incinta?". Ma credo che questa cosa sia davvero interessante succede nel fisico della donna in cui avviene il concepimento? La cellula credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale fecondata, chiamata embrione nelle prime 8 settimane dopo il concepimento e feto nelle settimane successive, si annida nella parete uterina, ovunque cresce e si sviluppa per 9 mesi. Il normale ciclo mestruale, poi, si interrompe in che modo anche le modificazioni cicliche sia fisiche che ormonali ad esso associate. Tuttavia, nel corso della gestazione il organismo della donna subisce molti altri cambiamenti ormonali e fisici. Anziché atrofizzarsi, il corpo luteo (che si forma nell'ovaio in seguito alla rottura del follicolo che ha liberato l'ovulo) si conserva e si ingrandisce in risposta a un ormone, la gonadotropina corionica umana (HCG), secreto dalla placenta che nutre il feto. Il corpo luteo, così aumentato di volume, produce sia gli estrogeni che il progesterone, come anche la placenta. Nel momento in cui la placenta inizia a produrre questi ormoni, il fisico luteo diminuisce progressivamente la propria
Visite ostetriche
La iniziale visita in gravidanza consiste in un colloquio con il medico ed è consigliabile eseguirla non appena diagnosticata la gravidanza, o comunque entro il primo trimestre.
Come si accede: accesso con prescrizione del Medico di Medicina Generale per "Prima visita ostetrica". La prenotazione deve essere fatta attraverso il CUP regionale telefonando ai seguenti numeri : ( da telefono fisso) o ( da cellulare).
Le visite successive avranno cadenza mensile, a meno che non si riscontrino particolari condizioni di rischio. E’ preferibile eseguire gli esami prescritti di volta in tempo, circa a metà fra un verifica e l’altro, in modo che non siano troppo “vecchi” o al contrario non si volto in tempo a ritirarne il risultato.In occasione della controllo vengono rilevati:
- Dati anamnestici: notizie su patologie familiari, sulle malattie di cui ha sofferto la donna in ritengo che il passato ci insegni molto, eventuali interventi chirurgici, allergie, trasfusioni di sangue, storia ostetrica e ginecologica.
- Pressione arteriosa (valori confine /90)
- Altezza e peso corporeo
- Condizioni dello sviluppo uterino (esame addominale)
- Condizioni del collo dell’utero (esplorazione v