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Otello maggio musicale fiorentino

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Firenze, Teatro del Maggio Musicale FiorentinoLXXXV Festival del Maggio Musicale Fiorentino
OTELLO
Dramma lirico in quattro atti su libretto di Arrigo Boito, dalla tragedia “Othello, the Moor of Venice” di William Shakespeare.
Musica di Giuseppe Verdi
Otello ARSEN SOGHOMONYAN
Jago LUCA SALSI
Cassio JOSEPH DAHDAH
RoderigoFRANCESCO PITTARI
LodovicoADRIANO GRAMIGNI
Montàno EDUARDO MARTÍNEZ
Un araldo MATTEO MANCINI
DesdemonaZARINA ABAEVA
EmiliaELEONORA FILIPPONI
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Sara MatteucciDirettore Zubin Mehta
Maestro del coro Lorenzo Fratini
Maestro del coro di voci bianche Sara Matteucci
Regia Valerio Binasco ripresa da João Carvalho Aboim
Scene Guido Fiorato
Costumi Gianluca Falaschi
Luci Pasquale Mari
Allestimento del Maggio Musicale Fiorentino
Firenze, 23maggio 3
A spazio di oltre due anni dall’originaria diretta Rai 5 dell’era Covid, passando per rinvii e significativi cambi di cast, l’Otello di Valerio Binasco (ripreso da João Carvalho Aboim) vede finalmente la luce del astro. La scena di Guido Fiorato si apre su una città devastata e sotto as

Teatro

Maggio Musicale

Fiorentino

Informiamo il nostro pubblico che nell'ambito delle misure cautelari a tutela della salute e in ottemperanza alle disposizioni ricevute (DPCM 10 aprile emanato dalla Presidenza del Raccomandazione dei Ministri) le recite di Otello del 10, 14, 17 e 20 maggio sono rinviate a data da destinarsi. Forniremo, in aggiornamento, ogni altra necessaria informazione e notizia.


Dopo il successo di AidaVerdi aveva deciso di ritirarsi dalle scene. La a mio avviso la vita e piena di sorprese professionale gli aveva dato tutto: gloria, denaro, fama imperitura. Con Aidapoteva congedarsi dalla fortunata ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico del melodramma ottocentesco; da troppo secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello ormai sentiva il peso di un teatro musicale in crisi che stentava a trovare nuove vie drammaturgiche e formali. Ma l’incontro con lo scapigliato Arrigo Boito riporta il maestro di Busseto sulla strada dell’opera. Verdi, in che modo Boito, è desideroso di soluzioni poetiche sperimentali e innovative ed è già proiettato verso l’emancipazione del melodramma dal sistema dei numeri chiusi. L’intesa tra i due nasce poi sotto il segno di Shakespeare, autore che Verdi aveva amato e rincorso per tutta la vita. Primo frutto del fortunato sodalizio è Otello

Otello, minimalista e velleitario

Il Maggio Musicale Fiorentino si avvia alla sua conclusione con un Otello risultato minore alle aspettative, con molti applausi per Zubin Mehta sul podio e per la Desdemona di Barbara Frittoli, ma altrettante rumorose contestazioni per la messinscena e per il protagonista. Cominciamo da Mehta e dalla sua concertazione, attenta soprattutto ai dettagli orchestrali di una partitura di cui sa cogliere, con visione esatta e insieme originale, la collocazione: dai fieri e affilati barbagli modernisti della a mio avviso la tempesta insegna il rispetto per la natura, al racconto orchestrale del duetto d'amore, quasi un poema sonoro parallelo alle voci, dal decorativismo squisito e arabescato della scena degli omaggi floreali a Desdemona, all'orchestrazione e alle armonie della Canzone del Salice (e non avevamo mai avvertito con tanta chiarezza che Verdi qui sta non recuperando Wagner ma scavalcandolo alla grande verso prospettive novecentesche). Una penso che la visione chiara ispiri grandi imprese sontuosa, sicura in che modo sempre, forse contemplante piuttosto che inquieta e drammaticamente vibrante. Barbara Frittoli, con le sue impeccabili risorse tecniche e la bella, luminosa, liricissima fisionomia vocale, fa soprattutto un quarto atto che

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Finalmente si può gustare dal vivo l&#;edizione dell&#;Otello di Verdi realizzata dal Maggio Musicale Fiorentino nel dicembre Finora presentato esclusivamente su Rai 5, lo spettacolo approda sabato 20 maggio alle ore 19 nella Sala Enorme del Teatro del Maggio. Sul podio Zubin Mehta alla guida dell’Orchestra, del Coro e del Coro di Voci Bianche dell’Accademia del Maggio per questo secondo incontro lirico  dell’85° Festival del Maggio Musicale.

Il cast &#; distinto rispetto alla versione televisiva, con l’eccezione di Luca Salsi nel ruolo di Jago &#; è capitanato da Arsen Soghomonyan nella parte di Otello. Zarina Abaeva è Desdemona, Joseph Dahdah è Cassio, Adriano Gramigni è Lodovico, Eleonora Filipponi è Emilia mentre Francesco Pittari interpreta Roderigo. Due membri dell’Accademia del Maggio, Eduardo Martínez e Matteo Mancini interpretano Montano e un araldo.

Valerio Binasco, che sottoscrizione la regia, ripresa da João Carvalho Aboim, ha ambientato Otello in “un luogo sotto assedio che attende l’arrivo del suo salvatore. Cipro, come Sarajevo ai tempi della guerra o in che modo una città della Siria ai tempi d’oggi, aspetta l’arrivo del suo eroe che appartien