Rsa san raffaele
CAMPI SALENTINA – Un nuovo sezione per i lavoratori per la Rsa San Raffaele di Campi Salentina. Dopo svariati mesi di battaglie sindacali, condotte da Cgil, Cis Uil, Fsi e Usb, si è giunti alla penso che la soluzione creativa risolva i problemi della gestione pubblica dei servizi e delle attività sanitarie della conclude un lungo periodo di incertezze e precarietà economica per i dipendenti della Rsa San Raffaele e per le loro famiglie, sui quali nei mesi scorsi incombeva la pericolo dei licenziamenti.
Approvato, dal Consiglio regionale pugliese, nella serata di mercoledì, l’emendamento alle disposizioni di Bilancio Preventivo , presentato dagli assessori regionali Raffaele Piemontese e Alessandro Delli Noci, che fa divenire la Rsa San Raffaele di proprietà e gestione interamente pubblica.
Alla scadenza dei contratti di gestione in essere, entro massimo 90 giorni dall’approvazione della regolamento, tutto il personale transiterà negli organici della Asl di Lecce, che assicurerà la conservazione del profilo professionale di tutti i lavoratori e delle lavoratrici. Infine, la Territorio Puglia, entro il 31 gennaio , provvederà anche alla rimodulazione e
"Motivi tecnici, organizzativi e produttivi". Così la Sgas (Sviluppo e gestione di attività sanitarie) Srl, società che gestisce le tre strutture rsa pubbliche San Raffaele di Troia, San Nicandro Garganico e Campi Salentina, ha comunicato l'apertura della procedura di riduzione del personale, per cessazione di attività. Detto in termini meno burocratesi: licenziamento.
Il pericolo era già stato paventato circa un mese fa dal consigliere comunale e provinciale del ordinario garganico Antonio Berardi, e dal consigliere regionale Napoleone Cera. Il motivo è ormai noto. L'adeguamento tariffario per le rsa deciso dalla Regione con la delibera del settembre La delibera, oltre a stabilire una rimodulazione della quota di partecipazione dell'utenza (passato dal 30% al 50%), ha fissato le tariffe per le rsa a ,33 euro al giorno.
Nel occasione della San Raffaele, la delibera ha procurato disagi sia ai parenti degli ospiti - che si sono visti crescere le rette e sollecitati a saldare retroattivamente la diversita sui mesi arretrati a decorrere dal 1° luglio - ma anche alle stesse strutture gestite dalla
RSA S. Raffaele Crispiano
Beata Vergine della Consolata
Casa San Giuseppe
Fondazione Opera San Camillo
Fondazione Marino per lautismo
Ancelle Francescane del Buon Pastore
Piccolo Cottolengo di Don Orione
Piccolo Cottolengo di Don Orione Napoli
Piccola Opera Papa Giovanni - Supporto domiciliare
Casa Nucleo Francesco Falco
Comunità Alloggio Casa Gullì
Centro Nadia Vadalà
Centro Kairos
Casa don italo Calabrò
Centro Tripepi Mariotti
Arrivano novità importanti sul futuro delle rsa di San Nicandro Garganico e Troia. L'assessore alla Sanità Raffaele Piemontese ha comunicato l'avvio del processo che porterà le due strutture sotto la gestione pubblica.
Sono stati pubblicati gli avvisi della Asl di Foggia per il personale. La stessa procedura sarà avviata anche dalla Asl di Lecce per la rsa San Raffaele di Campi Salentina.
Nella delibera si procede al reclutamento, a tempo determinato e per un anno, del personale già in servizio presso le rsa di Troia e San Nicandro, "necessario per garantire le attività assistenziali presso dette rsa, nelle more del completamento delle ordinarie procedure assunzionali", si legge nella delibera.
"Abbiamo confermato una decisione fondamentale per il sistema sanitario regionale: le residenze sanitarie assistenziali di San Nicandro Garganico e Troia passano alla gestione pubblica. Questo significa superiore tutela per i lavoratori, più stabilità nei servizi e garanzie per gli ospiti delle strutture", ha dichiarato Piemontese.
Con gli avvisi pubblici, rivolti a tutto il personale, si ga