Monte sirai carbonia

Area archeologica di Monte Sirai, Carbonia

Carbonia, Parco archeologico di Monte Sirai

Situato a ca. 2 km a Nord-Ovest della città di Carbonia, su un altopiano di m s.l.m., dista ca. 17 km dalla costa meridionale e dall'istmo dell'isola di Sant'Antioco, e appena 5 km dalla costa occidentale di Paringianus. Dal Parco si gode di un panorama che abbraccia l'arcipelago sulcitano di Sant'Antioco e San Pietro, la conca del Cixerri e quella del Rio San Milano.
Parco Archeologico di eccellenza, Montagna Sirai domina singolo straordinario paesaggio dal suo altopiano e comprende almeno 40 siti, sorti a partire dal Neolitico fino alla termine dell'età punica. Intorno al pianoro e all'interno del Giardino sorgono anche altri siti di eccezionale interesse, come il Nuraghe Sirai. La sua posizione strategica, dominante sul fondamentale asse viario dell'antica Via Sulcitana, e sull'accesso ai giacimenti minerari, spiega la sua fondazione da parte dei fenici e la sua ristrutturazione da sezione dei cartaginesi, che hanno dato a Monte Sirai l'impronta storica più marcata.
Fondato verso la metà dell'VIII sec. a.C., l'insediamento fenicio crebbe nell'ultimo frazione del secolo successivo. In età punica fu certame

La Storia del Montagna Sirai

Prima dei fenici

Monte Sirai è abitata almeno dal IV millennio a.C.: vari nuclei di tombe a domus de janas si trovano lungo il costone occidentale e nell’area della necropoli punica; un paese del periodo Eneolitico è inoltre visibile nei pressi dell’ex biglietteria.
Una serie di nuraghi monotorre sono disposti esteso i fianchi dell’altopiano; una torre nuragica, infine, fu incorporata nel primo tempio fenicio di Monte Sirai.

Monte Sirai fenicia e punica

Anche i fenici scelsero Montagna Sirai per motivi strategici: dominava infatti il passo compreso fra il tronco meridionale e quello settentrionale della Strada Sulcitana (da Sulky a Karali) ed anche l’accesso ai sentieri che conducevano ai giacimenti minerari attraverso il Flumentepido.
Fondato verso la metà dell’VIII sec. a. C., l’insediamento cresce nell’ultimo frazione del secolo successivo. Nel a. C. circa viene distrutta dai Cartaginesi e poi ricostruita, con una struttura ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza sconosciuta, nel lezione del V era. Fu rifortificata intorno al a. C. e dotata di un importante santuario, il tofet. L’ultima pianificazione urbanistica fu realizzata qualche tempo prima della prima guerra punica (

Parco Archeologico del Montagna Sirai

Inaugurato nel , il Parco comprende l’insediamento fenicio e punico di Monte Sirai ed il Nuraghe Sirai.
Sul pianoro di Montagna Sirai, che domina ad Ovest le coste sulcitane e l’arcipelago di Sant’Antioco e San Pietro, ad est la vallata che conduce al Campidano, è possibile visitare, evento unico in Sardegna, un insediamento in precedenza fenicio e poi punico nella sua interezza, perché privo di costruzioni o ristrutturazioni di altre fasi storiche posteriori. La visita all’abitato alto, alle necropoli, al santuario tofet, è una piacevole passeggiata sull’altopiano; per ogni curiosità e necessità il Parco garantisce tutti i servizi attraverso un complesso di edifici che comprende , un fornito bookshop, una sala mostre e convegni con mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sul magnifico penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte. Nel parco è possibile prendere porzione ad itinerari di archeo-trekking, ad attività didattiche e di animazione, come le visite nel passato.

PARCO ARCHEOLOGICO DI MONTE SIRAI
Via Statale Sulcitana, Km 17 – località Sirai
Carbonia (SU)

Informazioni e prenotazioni
Tel.
Cell.
e-mail: museicarbonia@
Sito web
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Orari
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