Tennis corvetto milano

Dieci campi da tennis (e tre da calcetto) che sorgono in un’immensa area alla periferia Est: più di 360 mila mq liquidati nel 2013 al Comune dall’ex Consorzio Milano Cremona Po, per due terzi ancora verde, che connettono i quartieri Rogoredo e Santa Giulia al giardino della Vettabbia e a Chiaravalle. Suolo che al attimo rappresenta una «terra di nessuno» abbandonata a se stessa ma sulla a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre di gran pregio, destinabile a costruzioni di housing sociale e non distante dall’eventuale nuovo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica del Milan di San Donato.

 Un’area ovunque negli scorsi anni si ipotizzò di trasferire il Edificio di Giustizia gruppo al carcere San Vittore, ora dominata dai terreni acquitrinosi — e non ancora bonificati — dell’ex discoteca Karma confiscati alla criminalità organizzata e in cui decine di capannoni abusivi convivono con società che da mezzo era rappresentano un zona di aggregazione per gli abitanti del Corvetto. Realtà su cui pende momento la minaccia di dovere fare le valigie, dopo l’avviso pubblico diramato l’anno scorso da Edificio Marino per la raccolta di manifestazioni d’interesse sull’area, conclusosi lo scorso settembre con alcuni gruppi privati che hanno palesato interesse