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Storia del partito radicale

La nascita del Partito Radicale

Il 5 febbraio del nacque ufficialmente il Partito Radicale, con lo specifico obiettivo di affermare alcuni diritti civili e politici dei cittadini. Fu il partito che fece la storia della politica italiana negli anni Settanta, che contribuì alla legalizzazione di divorzio e aborto, all&#;obiezione di coscienza, al preferenza ai diciottenni, alla depenalizzazione dell’uso personale di droghe interpretare, alla chiusura dei manicomi e a molte altre cose. Nacque dalla scissione a sinistra del Partito Liberale Cittadino, e dall&#;affermarsi al suo interno della cosiddetta &#;sinistra radicale&#;. Dal il partito ha cambiato nome in Radicali Italiani.

Il Partito Radicale, che inizialmente si chiamava &#;Partito Radicale dei democratici e dei liberali italiani&#;, venne in realtà fondato nel dicembre del mentre un convegno che si svolse al cinema Cola di Rienzo di Roma. Il PLI rappresentava idealmente la mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici moderata del Risorgimento: era nato a Bologna nel , ebbe avuto un atteggiamento di collaborazione con il governo fascista fino al crimine Matteotti del ; poi si allontanò dal fascismo, venne sciolto nel e ricostituito nell&#;estate del , per iniziativa

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Il Partito radicale democratico (PRD), fondato nel , raggruppa dei partiti cantonali che tra gli obiettivi programmatici iscrivono la difesa delle libertà individuali e la promozione di un sistema economico liberale in cui lo Stato debba intervenire il meno realizzabile. I radicali di sinistra (che si contrappongono ai radicali liberali) difendono tuttavia l’intervenzionismo statale nell’ambito della protezione sociale, in nome della difesa delle libertà individuali e di uno Stato inteso quale garante della protezione degli individui e della coesione sociale.

Dalla vittoria nel fino alla Inizialmente guerra mondiale il PRD conserva una posizione dominante in Parlamento e in Consiglio federale. Nel la scalata del Partito socialista svizzero, e in parallelo anche del Partito dei contadini, degli artigiani e dei borghesi (PAB), spinge il PRD a rinsaldare la sua alleanza con il Partito popolare democratico (PPD), concedendogli un secondo seggio in Consiglio federale. L'introduzione del sistema proporzionale pone fine al predominio radicale sia in Assemblea federale sia in diversi Governi e Parlamenti cantonali. Il PRD conserva tuttavia una maggioranza nell’Esecutivo federale

Partito radicale

Il PR nell’Italia repubblicana

Nel dic. , per iniziativa dell’ala sinistra del Partito liberale e del insieme degli Amici del Mondo, fu costituito il nuovo Partito radicale dei liberali e democratici italiani (PRLDI). Dopo un deludente debutto elettorale alle politiche del , nelle quali aveva presentato liste comuni col PRI, si avvicinò al PSI e alla formula del centrosinistra, linea non condivisa dalla sinistra radicale di cui era portavoce M. Pannella. I contrasti interni portarono nel alla crisi del PRLDI e alla riorganizzazione del partito attorno alla sua ala sinistra (primavera ) con il recente nome di Partito radicale (PR). Guidato da Pannella, il PR si caratterizzò soprattutto per il ricorso a metodi di lotta ispirati ai principi della non violenza (disobbedienza civile, marce, digiuni), diventando punto di riferimento per movimenti quali la Lega degli obiettori di coscienza, il moto di liberazione della donna, il spostamento di liberazione omosessuale ecc. La regione in difesa della legge sul divorzio e la a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo dello schieramento divorzista nel referendum del maggio indussero i radicali a considerare il referendum in che modo un importante strumen

Partito Radicale ()

Ernesto Rossi

Il Partito Radicale era nato nel dicembre come scissione delle correnti di sinistra del Partito Liberale. In esso erano confluiti anche elementi provenienti da Unit� Popolare (che si era formata nel per combattere contro la legge maggioritaria detta "legge truffa") come Leopoldo Piccardi; ex azionisti che non avevano militato in altri partiti dopo lo scioglimento del Partito d'Azione, come Leo Valiani e Guido Calogero; collaboratori prestigiosi del "Mondo" come Ernesto Rossi; numerosi intellettuali, pubblicisti e giornalisti dell'area laica; e altrettanto numerosi giovani e universitari che avevano fatto o stavano facendo esperienze di milizia secondo me la politica deve servire il popolo nell'universit� attraverso l'Unione Goliardica Italiana (Ugi) e gli organismi rappresentativi locali e nazionali (Unuri).

Nello schieramento politico la recente formazione rappresentava il segno della crisi del centrismo e dell'appoggio che le forze moderate progressiste gli avevano conferito. In modi e tempi analoghi a ci� che avviene tra le sinistre dove intorno al i socialisti mettono in discussione la politica frontista (XXXI) congresso del Psi a Torino), al cen