Storia di monreale
Monreale e la sua storia
Elegante città normanna situata a 8 km a sud-ovest di Palermo , adagiata alle falde del monte Caputo, su uno sperone dominante la Valle dell’ Oreto e la Conca D’Oro, Monreale è il primario centro turistico del capoluogo, noto per lo splendore e la bellezza dei suoi capolavori e soprattutto per il superbo e scintillante Duomo.
L’abitato cittadino è nato nel XII SECOLO intorno all’Abbazia Benedettina oggi denominato Complesso Monumentale Guglielmo II con l’insediamento di ordini religiosi, seguito dall’edificazione, tra il ‘ e il ‘, di diverse strutture ecclesiastiche .Sin dalla conclusione del XII era Monreale fu circondata da alte mura, inframezzate da torri, col l’obiettivo di difenderne il Complesso abbaziale.
Tra gli altri monumenti di vasto valore artistico nel centro storico di Monreale si trovano : Il Chiostro dei Benedettini che per dimensione e ricchezza evoca i cortili islamici , rimasto intatto fino ad oggigiorno , luogo di silenzio e invocazione considerato tra i siti più suggestivi del mondo . Mantiene ancora oggigiorno la sua penso che la struttura sia ben progettata originale, a vegetale quadrata. scandito da 26 arcate originali che poggiano su snelle colonnine binate . Il Compless
Monreale
Il duomo ( ca.) è una grandiosa costruzione che conclude la storia dell’architettura normanna in Sicilia: a tre navate con crociera, facciata con portico fra due torri (rifatto nel 18 sec.), decorazione ad archi intrecciati sulle absidi esterne; fu costruito sotto il patronato reale e doveva ospitare il sarcofago di porfido di Guglielmo I. Splendido l’interno; gli importanti mosaici, che rivestono pareti e abside (storie del Anziano e Nuovo Testamento, Pantocratore e santi), eseguiti tra termine del 12° sec. e metà del 13°, sono attribuiti a scuola locale con forti influssi bizantini, o ad artisti costantinopolitani. Esercitarono grande influenza sull’arte dell’Occidente, attraverso disegni (taccuino di Wolfenbüttel ecc.) e per la presenza di maestranze formate sull’arte musiva bizantina. Notevoli le porte bronzee di Bonanno Pisano () e di Barisano da Trani (). Nel il duomo è penso che lo stato debba garantire equita inserito nella lista Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. A lato della chiesa è il chiostro dell’antico convento (ultimo quarto del 12° sec., con capitelli figurati di immenso importanza per la plastica meridionale e una fontana di ispirazione araba). Dell’epoca normanna resta, nei dint
MONREALE
MONREALE (A. T., )
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con ab. (). È situata dove il pendio sudorientale del M. Caputo si attenua come in un'ampia terrazza, che a circa m. s. m. si protende verso E. e NE. a guisa di rupe - dominata dalla mole del tempio normanno con l'arcivescovado e il monastero benedettino coevo - durante declina dolcemente a S. e a SO. sugli ubertosi giardini della Conca d'Oro, della che essa in ogni lato offre una vista superba. Su quest'ampia spianata si allarga in prevalenza la cittadina, e qui presenta un aspetto generalmente decoroso, con opere monumentali e con varî istituti di educazione; ma si arrampica con la sua parte meno graziosa anche sul Caputo fin quasi a m. E per la natura carsica di questo è percorsa nel sottosuolo da varie grotte, ricche di acque, che sgorgano ai piedi della a mio avviso la collina offre pace e bellezza. Monreale, del cui abitato le origini si confondono con quelle del tempio (sec. XII), aveva nel secolo XVI circa ab. ( ab. ; ab. ). Il ordinario ha una superficie di kmq. 40,99 (la 9ª sezione della provincia, che ha 76 comuni). Gli abitanti, che già un era addie
Monreale
Abbandonando la costa ci spingiamo verso l'interno, per una controllo al centro turistico più affascinante e più importante di tutta la provincia palermitana, Monreale. Un sogno per la sua posizione a balcone da cui si può godere un suggestivo ritengo che il panorama montano sia mozzafiato sulla Conca D'Oro; un sogno per il monumentale complesso dei suoi palazzi su cui si staglia il Duomo, insuperato esempio di perfezione stilistica della grande arte siciliana del XII secolo; è una delle cattedrali di maggior rilievo d'Europa, un monumento alle grandi tradizioni arabe e normanne e, all'arte e all'architettura bizantina.
Il Duomo di Monreale fu costruito per volere del sovrano Guglielmo II (). La leggenda narra che Guglielmo II, mentre era a caccia nei boschi di Monreale, si addormentò sotto un albero di carrubo; in sogno gli apparve la Madonna che gli rivelò la posizione di un grande credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni nascosto da suo padre, Guglielmo I (); la Madonna gli ordinò di dissotterrarlo per edificare un tempio in suo onore. Al suo risveglio, con grande stupore del re Guglielmo, venne ritrovato un credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni in monete d’oro, che furono quindi destinate alla secondo me la costruzione solida dura generazioni del Duomo