Occhi infossati malattie
Occhiaie
Tra le cause più comuni vi è certamente una riduzione della fisiologica periodo del sonno che si verifica in quei bambini che soffrono di insonnia.
Altra causa frequente è la partecipazione di anemia; in questo caso, la ridotta vascolarizzazione delle sclere, il pallore cutaneo, la stanchezza cronica e la presenza di eventuale soffio cardiaco e familiarità possono esistere presenti.
La dermatite atopica si può associare alla presenza di segni specifici in che modo le “pliche di Dennie Morgan” che si trovano personale al di inferiore dell’occhio. In quel caso, il ragazzo avrà un credo che il quadro racconti una storia unica clinico caratterizzato da sensibilità cutanea, irritazioni cutanee frequenti e/o infezioni respiratorie ricorrenti e/o allergie.
Comunemente le occhiaie possono stare indice di patologia adenotonsillare ovvero di ingrossamento delle adenoidi e delle tonsille che si trovano a livello delle cavità orale e nasali.
In codesto caso il ragazzo avrà un forma del volto tipico detto “facies adenoidea” che è caratterizzato dalla presenza di occhiaie, faccia allungata, bocca aperta
Enoftalmo - Cause e Sintomi
Definizione
L'enoftalmo è un anomalo infossamento del bulbo oculare nell'orbita.
Di norma, la protrusione dell'occhio è di mm, mentre nell'enoftalmo la sporgenza bulbare può scendere a mm.
L'enoftalmo è comune nei soggetti anziani, a motivo della diminuzione del tessuto adiposo dell'orbita. In condizioni patologiche, invece, si può riscontrare in occasione di traumi violenti (è tipico in caso di sfondamento del pavimento dell'orbita), stati di grave disidratazione e sindromi cachettiche. Possibili altre cause sono le compressioni e le lesioni su base traumatica o tumorale di tronchi e radici nervose del simpaticocervicale.
L'enoftalmo è un sintomo caratteristico della sindrome di Horner e del tumore di Pancoast (forma di cancro dell'apice polmonare). In tali condizioni, si trova spesso associato a ptosi (abbassamento della palpebra superiore) e miosi (restringimento della pupilla). L'infossamento del globo oculare può portare, inoltre, a diplopia, ipotropia (spostamento dell'occhio secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il basso) e ridotta motilità oculare.
Possibili cause di enoftalmo
Enofta
Sindrome di Short
Sindrome caratterizzata da bassa statura (S), iperlassità articolare o ernia (inguinale) o entrambe (H), occhi infossati (O), anomalia di Rieger (R) e slittamento della dentizione (T).
CHI COLPISCE
Questa rara associazione è stata descritta in meno di una ventina di pazienti.
SINTOMATOLOGIA
- bassa statura
- iperlassità articolare
- ernia
- occhi infossati
- anomalia di Rieger
- ritardo nella dentizione
- glaucoma
dislocazione della pupilla (corectopia), fissurazioni della pupilla o pupille multiple (policoria)
tratti peculiari del faccia (aspetto triangolare del viso, con ipoplasia delle ossa della faccia enoftalmo, infossamento della parte media del viso, assottigliamento delle ali del naso e micrognatia)
- lipoatrofia/lipodistrofia del viso e degli arti
- diabete insulino-resistente
- ovaio policistico
- sordità neurosensoriale
Causa non è nota, sembrerebbe una trasmissione autosomica dominante, genitore affetto ha il rischio del 50% di possedere un figlio affetto.
COME SI CURA
Durante la mezza età, il cristallino diventa meno flessibile perdendo la capacità di ispessirsi e di conseguenza di focalizzare gli oggetti vicini, una condizione detta presbiopia. L’uso di occhiali per la lettura o di lenti bifocali permette di risolvere il problema. Per ulteriori informazioni sugli effetti dell'età sugli sguardo, vedere Cambiamenti nell'organismo associati all'invecchiamento: Occhi.
Le alterazioni dell’occhio che insorgono in età avanzata possono includere:
Ingiallimento o imbrunimento del cristallino dovuto ai tanti anni di esposizione alla luce ultravioletta, al vento e alla polvere
Assottigliamento della congiuntiva
Una sfumatura bluastra dovuta a una superiore trasparenza della sclera
Con l’età, il cifra di cellule mucose nella congiuntiva può diminuire. Con l’età, si riduce anche la produzione di lacrime, da cui consegue l’incapacità di mantenere umida la superficie dell’occhio. Entrambe le modifiche spiegano il motivo per cui le persone anziane sono maggiormente soggette a secchezza oculare. Tuttavia, nonostante gli occhi tendano normalmente a esistere asciutti, la lacrimazione può essere significativa quando gli sguardo sono irritati, co