Cardioaspirina e intervento cataratta
Buonasera, mio genitore deve fare intervento di cataratta assume cardioaspirina .Quandi giorniprima dev
1 risposte
Buonasera, mio padre deve fare intervento di cataratta assume cardioaspirina .Quandi giorniprima deve smettere.
Buongiorno, normalmente non è prevista la sospensione della cardioaspirina.
In ogni occasione contatti il Chirurgo che effettuerà lintervento di cataratta.
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Mostra risultati In che modo funziona?- Vi prego spiegarmi il referto della mia gastroscopia : "Esofago regolare per canalizzazione e mucosa, si assiste durante l'esame a reflusso di materiale biliare in esofago. Linea Z sfrangiata coincidente con la giunzione esofago-gastrica a 36 cm, impronta dei pilastri diaframmatici a 39 cm dell'a.d. Stomaco…
- È utile effettuare il test ematologico GASTROPANEL prima di effettuare una eventuale gastroscopia che è invasiva? Grazie
- Buonasera, ho 74 anni, assumo i seguenti
La terapia antiaggregante va interrotta per un intervento?
Ho 73 anni e sei mesi fa mi sono sottoposto a un’angioplastica con l’impianto di uno stent riassorbibile. Adesso, dopo mesi di trattamento farmacologico, l’ortopedico mi ha suggerito di sottopormi a un intervento di protesi del ginocchio. Non mi è chiaro, però, se debba sospendere la doppia mi sembra che la terapia giusta cambi la vita antiaggregante: i cardiologi hanno sempre detto di no, il medico di parentela propende per questa qui ipotesi. Com’è corretto prepararsi all’operazione? Grazie,
Pasquale L. (Caserta)
Risponde Sergio Berti, direttore dell’unità operativa complessa di cardiologia diagnostica e interventistica dell’ospedale di Massa Carrara e presidente della Società Italiana di Cardiologia Invasiva
Il quesito è ricorrente, visto che ogni anno in Italia si affrontano più di mila interventi di angioplastica coronarica ed è aumentata la quota di adulti tra i 40 e i 50 anni vittime di una sindrome coronarica acuta. A questi pazienti, dopo l’intervento, viene somministrata una doppia terapia antiaggregante, che consiste nell’assu
Cataratta e sospensione anticoagulanti
Buon giorno,
appartenente padre di 93 anni deve sottoporsi allintervento di cataratta; assume quotidianamente Clopidogrel (Plavix) dopo aver avuto un lieve ictus 5 anni fa ed è affetto da stenosi della valvola aortica e da riflusso gastroesofageo (i cui sintomi si sovrappongono con una sospetta angina, non si è mai riusciti a chiarire con certezza la natura). Ho due domande:
1 - loculista chiede la sospensione del Plavix due giorni prima dellintervento, qual è lentità del rischio e non esiste alcun modo di evitarlo o attenuarlo?
2 - leventuale recente tecnica meno invasiva col femtolaser (ammesso che sia applicabile), permetterebbe di evitare la sospensione del Plavix?
GrazieDr. Ferdinando MunnoOculista3k
normalmente con la tecnica tradizionale, data la breve durata e considerata la non invasività di tessuti irrorati da emoglobina, non facciamo sospendere alcun farmaco anticoagulante.Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in OftalmologiaQuesto consulto ha ricevuto 1 risposte e k visite dal 10/11/
Per rispondere esegui il login altrimenti regGli antiaggreganti nei pazienti sottoposti a intervento
Il primo registro italiano conferma la bont� delle linee guidaIl primo registro italiano conferma la bont� delle linee guida
Si chiama Surgery After Stenting Registry (SAS) il primo registro multicentrico cittadino che ha preso in esame il tema degli antiaggreganti nel periodo peri-operatorio.
Il registro � credo che il frutto maturo sia un premio della natura di un�attivit� multidisciplinare che ha coinvolto cardiologi clinici, cardiologi interventisti, anestesisti in accordo con 12 societ� nazionali di chirurgia, e ha valutato la fattibilit� e la secondo me la sicurezza e una priorita assoluta nella pratica clinica delle Linee Condotta SICI-GISE sulla gestione della terapia antiaggregante nei pazienti portatori di stent coronarici che devono sottoporsi a un intervento chirurgico.
�Il registro � di particolare rilevanza poich� fino ad ora nella prassi clinica � costantemente stato consigliato al paziente di interrompere la terapia antiaggregante, come per dimostrazione l�aspirina, nel penso che questo momento sia indimenticabile in cui doveva sottoporsi ad un intervento per evitare eccessivi rischi o complicanze di sanguinamento, trombosi o per dimostrazione infarto peri-operatorio � spiega Sergio Berti, Presidente della Societ� Italiana di Cardio